Racconti di viaggio tra i paesi italiani

Esplorare gli ottomila e passa campanili che puntellano il nostro Belpaese


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L’AREA NATURALISTICA DI TORRE GUACETO

L’AREA NATURALISTICA DI TORRE GUACETO: Carovigno, San Vito dei Normanni.

Non è la prima volta che esploro il cuore del Salento. L’ho già fatto ben due volte in passato, ammirando la frastagliata costiera del Capo di Leuca, i paesotti dell’entroterra circondati da secolari uliveti, le dune costiere dell’ugentino con la nobile città d’arte di Ugento. Un tratto in comune con questi luoghi che ho visitato è la fortissima antropizzazione che, nonostante ciò, ha saputo convivere con la poca natura rimasta creando un equilibrio paesaggistico di terra e di mare, che ha reso famosa la penisola salentina in Italia e non solo.
In questo viaggio scopriremo una delle aree tra le meno antropizzate della penisola, sita a nord della città di Brindisi. È un residuo delle antiche paludi costiere che ha impedito di sviluppare, nel passato, delle importanti città costiere per tutto il tratto che va da Monopoli a Brindisi: sono praticamente 70 km di costa che sino a qualche decennio fa non sono stati toccati dall’uomo, tranne per la presenza di qualche rara torre di vedetta costiera.

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L’Area Naturalistica di Torre Guaceto

Carovigno - Area naturalistica di Torre Guaceto - Cala pittoresca

Carovigno – Area naturalistica di Torre Guaceto – Cala pittoresca