Racconti di viaggio tra i paesi italiani

Esplorare gli ottomila e passa campanili che puntellano il nostro Belpaese


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LA VALLE D’ITRIA – PRIMA PARTE

LA VALLE D’ITRIA: Cisternino.

Cari lettori, questa volta vi tocca mettere il grembiule ed effettuare un viaggio culinario tra i sapori e gli odori pugliesi. Niente automobile, niente giri in bicicletta, niente escursioni in mezzo alla natura. Dovrete fare la spesa, precisamente un chilo di cipolle e un chilo di trippa di agnello. Proviamo a cucinare insieme un piatto tipico di Locorotondo, nel cuore della Valle d’Itria: le “gnumeredde suffuchete”.
Bene, avete comprato le cipolle? Le avete scelte belle, rosse e carnose?
Ottimo. Al lavoro!
Spero che abbiate trovato un’ottima e fresca trippa di agnello, possibilmente “adulto”, e che l’abbiate fatta lavorare a dovere dal macellaio, modellando dei delicati involtini. Altrimenti dovreste farlo voi, con un po’ di trippa avvolta da un nodo di budella… e vi garantisco che non è un lavoro molto semplice.

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La Valle d’Itria – Prima Parte

Cisternino - Scorcio

Cisternino – Scorcio


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LE COLLINE PRATESI – TERZA PARTE

LE COLLINE PRATESI: Carmignano.

Continua…

Ritorno alla provinciale che collega Carmignano con la Valdarno e mi dirigo velocemente verso il comune capoluogo.
Perdonato dalla Fata, il mio amico Pinocchio decide di comportarsi da bravo scolaro e da figlio ubbidiente. Dopo un anno, per il suo comportamento, viene premiato dalla Fata rivelandogli che l’indomani sarebbe finalmente diventato un ragazzo.
Viene quindi organizzata una festa in cui sono stati invitati tutti gli amici e i compagni di classe. Incontra uno dei suoi più cari amici, Lucignolo, un ragazzo svogliato che nuovamente lo tenta… indovina?

— Hai torto, Pinocchio! Credilo a me che, se non vieni, te ne pentirai. Dove vuoi trovare un paese piú sano per noialtri ragazzi? Lí non vi sono scuole: lí non vi sono maestri: lí non vi sono libri. In quel paese benedetto non si studia mai. Il giovedí non si fa scuola: e ogni settimana è composta di sei giovedí e di una domenica. Figurati che le vacanze dell’autunno cominciano col primo di gennaio e finiscono coll’ultimo di dicembre. Ecco un paese, come piace veramente a me! Ecco come dovrebbero essere tutti i paesi civili!…

Esatto, per andare al Paese dei Balocchi! Ci andrà? Lo sapremo più avanti.

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Le Colline Pratesi – Terza Parte

Carmignano - Panorama dalla base della Rocca con in lontananza le Piane di Prato e Pistoia

Carmignano – Panorama dalla base della Rocca con in lontananza le Piane di Prato e Pistoia


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LE COLLINE PRATESI – SECONDA PARTE

LE COLLINE PRATESI: Carmignano.

Ora posso dire di aver (per davvero) finito di visitare Poggio a Caiano. È il momento di continuare il percorso e, purtroppo, gli ostacoli sono sempre in agguato.
Lo sa benissimo Pinocchio, che dopo mesi a scuola da alunno inappuntabile si lascia convincere dai compagni svogliati a marinare la scuola, per andare a vedere il Pesce-cane.
Ed ecco l’implacabile verdetto dello scrittore sul comportamento di Pinocchio.

Di tanto in tanto, voltandosi indietro, canzonava i suoi compagni rimasti a una bella distanza, e nel vederli ansanti, trafelati, polverosi e con tanto di lingua fuori, se la rideva proprio di cuore. Lo sciagurato, in quel momento, non sapeva a quali paure e a quali orribili disgrazie andava incontro!…

Noi lettori, sicuramente, abbiamo la tendenza a prendere le difese del burattino. In fondo non è colpa sua, si è lasciato convincere dai cattivi compagni e, poi, sperava di vedere il suo babbo che (dicono) sia nella pancia del Pesce-cane. Ma si sa, questa è proprio la lezione che meritano coloro che hanno ascoltato e ceduto… Pinocchio imparerà da questa lezione? Lo sapremo.

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Le Colline Pratesi – Seconda Parte

Carmignano - Fraz. Artimino - Paesaggio rurale con la Villa Medicea La Ferdinanda in fondo

Carmignano – Fraz. Artimino – Paesaggio rurale con la Villa Medicea La Ferdinanda in fondo


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LE COLLINE PRATESI – PRIMA PARTE

LE COLLINE PRATESI: Poggio a Caiano.

A me non piace lasciare le cose a metà, qualsiasi esse siano: un viaggio, un racconto, un impegno, un pranzo. A volte, però, ci sono delle eccezioni, e l’ultimo viaggio che ho fatto alle porte di Firenze è stata una di queste. Stava diventando troppo lungo, troppo impegnativo e anche particolarmente stancante e ho preferito fare una pausa per rifrancare un po’ il corpo e lo spirito.
Nella vasta periferia fiorentina ho visitato città completamente trasformate nel corso degli ultimi anni e quasi anonime per la serie di villette, di palazzoni e di centri commerciali, ma ognuna di esse nasconde tesori di inestimabile valore che ho scoperto poco a poco e che ho rivelato a voi lettori e (spero) futuri viaggiatori.
Mi hanno fatto compagnia alcuni versi delle Avventure di Pinocchio, ambientate proprio nei luoghi succitati e mi faranno ancora compagnia nella nuova avventura, sempre in Toscana. Se ricordate, alla fine dello scorso viaggio abbiamo lasciato Pinocchio piangere sulla tomba della Fata, triste, solo e sconsolato.
In questo nuovo viaggio ci si allontana sempre di più da Firenze e si prosegue verso Prato. Da Calenzano, ultima tappa del viaggio precedente, si ritorna a Campi Bisenzio e imbocco nuovamente la ormai “famosa” Statale Pistoiese.

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Le Colline Pratesi – Prima Parte

Poggio a Caiano - Villa Medicea

Poggio a Caiano – Villa Medicea